Rosso d’estate | Seduzione e follia
Non vogliamo rinunciare ai vini bianchi! Ci piacciono troppo. Ma come dire, a volte è impossibile resistere alla tentazione di un vino rosso d’estate. Vi assicuriamo che non è follia. Se si fa un po’ di attenzione su questi tre aspetti, siamo certi vi aspetteranno degli abbinamenti a dir poco spettacolari anche con i rossi d’estate. Tutto passa da qui:
- Temperatura di servizio
- Le caratterische del vino
- L’abbinamento
La temperatura di servizio del rosso d’estate
Questa la so! “Il rosso si serve a temperatura ambiente”. Sembra facile ma è proprio la conoscenza di questa frase che ha reso la temperatura ambiente uno dei concetti più vaghi, dibattuti e distorti da tutti gli amanti del vino. Prima di tutto se desiderate apprezzare il vino rosso sia d’estate che d’inverno non provate a “tradurre alla lettera”. La vera follia è bere i rossi tra 20° e i 32°C d’estate e tra i 5° e i 14°C d’inverno.
Visto che alla fine di questo articolo ci auguriamo che stapperete la prima (o l’ennesima) bottiglia di rosso d’estate, proviamo a semplificare il tutto. Secondo noi, la bottiglia di vino rosso non ha le stagioni. La temperatura ambiente e quindi di servizio è sempre tra i 16° e 18°C che, se ci pensate bene, corrisponde alla temperatura della cantina.
Per chi poi volesse “osare” un po’ di più si possono raggiungere anche i 14°C d’estate ma in questo caso sarà necessario selezionare un vino che per le proprie caratteristiche permetta di evitare che le basse temperature mettano eccessivamente in risalto il tannino provocando un’eccessiva sensazione di astringenza al palato.
Le caratteristiche del vino
Non c’è un identik preciso del tipo di vino rosso adatto all’estate. (Quasi) tutti i vini, anche quelli più tradizionali, possono riservare delle esperienze di abbinamento davvero soprendenti in estate. Un esempio è l’iniziativa #gustalofresco del Consorzio del Chianti che ha promosso dei consigli di consumo di questa DOCG durante l’estate. Se però volete evitare sorprese e le principali caratteristiche che dovrebbe avere un rosso d’estate dovrebbero essere:
- Giovane
- Buona acidità
- Buona sapidità
- Poco tannico
- Nessuno o poco affinamento in barrique
L’abbinamento
Il vino rosso giusto alla temperatura giusta anche durante i mesi più caldi vi soprenderà per la sua straordinaria freschezza, prima di tutto all’apertivo! Le caretteristiche del rosso si valorizzeranno in modo soprendete dall’abbinamento con gli stizzichini.
Quanti antipasti ci sono in una cena d’estate?! Il rosso d’estate vi permetterà di soprendere i vostri commensali con un abbinamento a dir poco azzeccato con tutti gli antipasti di carne o verdure caldi e freddi.
E con il pesce? Ci rimettiamo agli esperti. Da anni Luca Gardini, miglior sommelier del mondo, promuove temperature più basse per i rossi. Anche a vantaggio di più particolari abbinamenti gastronomici, come il suo famoso assaggio di Pinot nero con le ostriche, naturalmente crude. “Ma non solo pesce per i rossi freschi. Di recente ho gustato due piatti di alzavola e beccaccia, bevendo insieme un Sangiovese marchigiano bello fresco, il tutto a dieci metri dal mare. E altrettanto gustosi sono Barolo e Brunello giovani per ‘innaffiare’ cacciucchi o pesci come ricciola e palamita alla griglia”
Ci proviamo?
I veri amanti del vino non possono rinunciare alla sfida. Alla fine nel mondo del vino e degli abbinamenti una possibilità non si nega, solo in questo modo sono stati “scoperti” alcuni dei migliori abbinamenti. L’ultimo consiglio? Stasera Chianti Petriolo fresco all’apertivo!
Un’altra tentazione? il Vin Santo ghiacciato!
Gli enoamatori più curiosi al Vin Santo ghiacciato non possono davvero rinunciare a provarlo. Fresco è l’ideale per un patè di fegato o con i mitici crostini neri toscani ma è ghiacciato che diventa, secondo noi, un apertivo semplicemnte eccezionale!
Non serve aggiungere altro, rimane solo da assaggiare e se vi va farci sapere quanto è buono