Uva e olive, benvenuto autunno!
Nelle dolci mattine di settembre è iniziata la vendemmia. Un sentore vivace e un’inebriante atmosfera trasforma questa tradizione in una festa. Ma come ripagare le fatiche del lavoro ? Quale modo migliore se non con un pranzo speciale dove l’uva è la protagonista indiscussa. Vi proponiamo un secondo piatto profumato che riunisce i sapori e gli odori della campagna in questo momento particolare: coniglio stufato con olive e uva. I due frutti della terra per eccellenza si uniscono insieme per un tripudio di sapori e profumi.
Ingredienti per 6 persone:
- 1 coniglio tagliato in piccoli pezzi (il fegato è facoltativo e si può aggiungere al sugo per prenderlo davvero speciale);
- 100 grammi di olive taggiasche;
- 1 tazza di acini d’uva bianca e nera (Per la riuscita della ricetta meglio se senza semi per assaporare meglio il loro gusto);
- 1 grossa cipolla dorata;
- 2 spicchi d’aglio ;
- 2 foglie d’alloro;
- 1 rametto di rosmarino;
- 10 piccolo foglie di vite non trattata;
- 1 bicchiere di vino rosso o bianco;
- Sale e pepe;
- 3 dl di brodo vegetale;
- olio extra vergine d’oliva.
Come preparare il coniglio stufato con olive e uva?
Rosolate la carne con olio, aglio e alloro, appena prende coloro unite la cipolla tritata e il rosmarino. Salate e lasciate insaporire per circa 10 minuti. Sfumate con il vino rosso o bianco a piacere, unite le olive e lasciate cuocere per circa un’ora a fuoco lento, mescolando e se necessario aggiungendo un po’ di brodo. Dopo circa 45 minuti unite gli acini d’uva bianchi e neri. A fine cottura unite le foglie di vite, mescolate bene e pepate! Non vi resta che gustarlo con un buon calice di Chianti Petriolo Riserva.